CIAO, GIULIA E GAIA!

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Salutiamo Giulia Leone e Gaia Biondi che il prossimo anno giocheranno in un’altra società.
Giulia Leone, libero del 2002 è arrivata a Verona due anni fa dalla serie C ligure. In due anni ha vinto un titolo provinciale U18, disputato una semifinale regionale, un campionato di serie C ed uno di serie B2, meritando l’attenzione di molte società italiane. Gaia Biondi, centrale 2003, è arrivata lo scorso anno dalla storica società di Livorno, dove disputava la serie C, società, quest’ultima, vera fucina di atleti importanti, Elena Pietrini su tutte.
Anche lei, dopo un anno da titolare in B2 ha suscitato l’interesse di numerose società di primissimo piano.
” Siamo contenti del percorso che le ragazze hanno fatto con noi ” afferma il ds Staderoli ” Che dimostra la bontà del lavoro svolto nel nostro staff tecnico guidato da Claudio Feyles, che ha vinto da PRIMO allenatore un titolo italiano ad Orago sotto la direzione tecnica di Beppe Bosetti.
Siamo l’unica società veronese che disputa un campionato nazionale con atlete del settore giovanile.
Noi, al contrario di altre società del territorio, siamo lieti che le nostre ragazze siano richieste. Noi, al contrario di altre società del territorio, non riteniamo di essere i più bravi, anche se in questi ultimi anni i risultati sembrerebbero avvalorare questa considerazione.
Soprattutto non ci sentiamo proprietari di nessuno. Le persone non appartengono a nessuno, se non a se stesse.
A noi nessuno ” ruba” le atlete, la schiavitù è stata abolita da 200 anni nel mondo occidentale.
Le nostre atlete sono libere di andare dove ritengono ci sia un progetto migliore per la loro crescita.
L’unico modo che abbiamo per trattenerle è presentate un percorso tecnico all’altezza delle loro aspettative.
Non certamente sparando cifre improponibili per prestiti o cessioni, di fatto esercitando un potere assoluto sulle loro vite sportive.
Le nostre atlete sono libere di parlare con chiunque, di trattare con chiunque, di andare ovunque. Perché per noi è fondamentale la loro crescita tecnica e non mettere in bacheca una coppa di latta in più.
In bocca al lupo, Giulia e Gaia, e se ci incontreremo cercheremo ovviamente di battervi! “.